28 marzo 2025

Albertina Soliani*: “Salviamo il Myanmar, adesso”

«Un gravissimo terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar. Attualmente si contano migliaia di vittime. Sembra che Aung San Suu Kyi sia rimasta illesa nel carcere di Naypyidaw, danneggiato e colpito da incendi. Il regime militare non garantisce informazioni, aiuti o protezione alla popolazione, come già accaduto in passato in circostanze analoghe.

Il Paese, già devastato dalla dittatura militare, dalla violenza e dalla carenza di aiuti umanitari, privato di beni essenziali come cibo, medicine ed elettricità, ha un disperato bisogno dell’intervento della comunità internazionale. L’ONU e l’Unione Europea si mobilitino per far arrivare immediatamente aiuti al popolo del Myanmar. Si avvii in Myanmar un dialogo inclusivo per una transizione democratica conforme alle aspettative del popolo.

La comunità internazionale deve salvare il Myanmar. Adesso. Chiediamo al Governo italiano di farsi promotore presso l’Unione Europea di un piano strategico per salvare il popolo del Myanmar.»

Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, già Presidente dell’Associazione Parlamentare “Amici della Birmania”

Vi segnaliamo l'IBAN dell'Associazione per l'Amicizia Italia Birmania per contribuire alla raccolta fondi che stiamo lanciando per mandare aiuti per I colpiti dal terremoto in Myanmar. 

IBAN: IT02J0623012706000035930605 

Causale: Erogazione Liberale Terremoto Myanmar

 

Albertina Soliani è una Abasciatrice di Pace della Universal Peace Federation

5 marzo 2025

Un tempo di rinnovamento e speranza

Nel Natale 2024, con l’apertura del Giubileo, la Chiesa cattolica ha invitato i fedeli a riscoprire il significato profondo di grazia, riconciliazione e rinnovamento. In un mondo segnato da sfide globali e profonde divisioni, questo evento storico si presenta come un’opportunità per riflettere non solo sul cammino della fede, ma anche sul ruolo delle Chiese cristiane nel confronto con la modernità, tra dialogo, identità e impegno per una società più giusta e solidale.

di Giorgio Gasperoni

Nel Natale 2024 la Chiesa cattolica ha aperto un nuovo Giubileo, un evento che, ogni venticinque anni, richiama i fedeli a un tempo di grazia, rinnovamento e perdono. Nella tradizione biblica, il Giubileo era un anno speciale di riconciliazione, in cui debiti venivano cancellati, schiavi liberati e la terra tornava a essere ridistribuita secondo giustizia. Oggi, in un contesto globale segnato da divisioni sociali, conflitti e un crescente bisogno di dialogo, il Giubileo assume un significato profondo, invitando non solo i cristiani, ma l’intera umanità, a una riflessione sul valore della misericordia e della solidarietà.

29 dicembre 2024

A VALUABLE EDUCATIONAL PROJECT FOR IMPROVING THE LIVES OF CHILDREN IN AFGHANISTAN

By Emilio Asti

Education is the foundation of development and a vital path to promoting peace. Unfortunately, in many parts of the world, countless children are deprived of education. Many have no roof over their heads and become street children. Despite the gravity of this tragedy, it often receives little attention from the media.

Children may differ in background, but they are all essential to the future of society. Every child deserves the opportunity to study and develop their talents freely, in an environment free from war and violence.

In Afghanistan, decades of violent conflict have left the country in a dire state, with many people lacking basic necessities like adequate food and shelter. To make matters worse, natural disasters such as earthquakes, floods, and droughts have compounded the hardships.

27 novembre 2024

UN CAMBIAMENTO IMPOSSIBILE?

LA SVOLTA RADICALE IN BANGLADESH

CON MUHAMMAD YUNUS AL COMANDO


Da luglio 2024, il Bangladesh è stato teatro di eventi drammatici che hanno cambiato il volto del paese in modo inimmaginabile. Quello che è iniziato come una serie di proteste studentesche contro politiche discriminatorie si è trasformato in una ribellione nazionale, culminando nella fuga della premier Sheikh Hasina e nell’ascesa di Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace, come capo di un governo di transizione.


di Andrea Valgoi
Le manifestazioni iniziali erano incentrate su questioni specifiche, come la distribuzione di posti di lavoro nel settore pubblico, ma l’incapacità del governo di rispondere ai giovani e la decisione di reprimere con la forza sono state devastanti. Il bilancio delle vittime è cresciuto rapidamente, con la polizia e le forze armate che hanno aperto il fuoco sui manifestanti, uccidendo centinaia di persone. La violenza culminante e la morte di figure chiave del movimento, come il giovane attivista Abu Sayeed, hanno acceso la miccia di un malcontento diffuso, trasformando la rabbia contro Hasina in una rivoluzione. Inaspettatamente, il supporto delle forze armate è passato al lato dei manifestanti, costringendo Hasina a lasciare il paese. La caduta del suo governo, dopo 15 anni di potere, ha scioccato non solo il Bangladesh ma anche il mondo intero. Il simbolo del cambiamento? Muhammad Yunus, l’uomo che nessuno avrebbe immaginato al potere in una fase tanto turbolenta.

L’ERA DELL’ACQUARIO - UN’EPOCA DI PACE ED ARMONIA

Annunciata già da molto tempo l’Era dell’Acquario, su cui a lungo si è scritto e parlato, sarà un’epoca di positive trasformazioni in ogni campo. Parecchi sono i segni che ne annunciano l’avvento. 

di Emilio Asti

Fin dai tempi remoti, l’umanità ha sognato un’epoca di armonia che finora non si è vista. Nonostante i progressi materiali, l’umanità si è comportata irresponsabilmente, accecata dall’odio, origine di molte guerre che hanno causato morte e distruzione, aggravando i problemi esistenti e saccheggiando le risorse naturali. Tutte le religioni hanno profetizzato un’era di pace, che dovrebbe seguire un periodo di conflitti e violenza. Anche molte leggende popolari rivelano l’anelito verso un mondo migliore. Cosa significa Età dell’Acquario? Con questo termine si intende un’epoca caratterizzata da armonia e assenza di conflitti, con una società basata su nuovi valori che sostituiranno i vecchi paradigmi. L’avvento di questa era, speranza di molti, comporterà la fine dei conflitti e la fiducia reciproca tra gli esseri umani. Secondo una concezione astrologica, non condivisa da tutti, la storia dell’umanità è suddivisa in dodici periodi basati sui segni zodiacali. Approssimativamente ogni 2160 anni, il punto vernale passa da un segno zodiacale a un altro. Ora l’umanità starebbe passando dall’Era dei Pesci, iniziata all’epoca di Gesù, a quella dell’Acquario, ma astrologi e studiosi non concordano sulla data d’inizio.

ESPERIENZA AFGANA

Impressioni di un viaggio in Afghanistan effettuato da Emilio Asti nel mese di maggio del 2000

di Emilio Asti
Fin da quando ero studente sentivo una forte attrazione per l’Oriente e nel corso degli anni successivi, come studioso ed appassionato di culture orientali, mi sono recato più volte in diverse zone dell’Asia. Il Paese che maggiormente aveva catturato il mio interesse fu l’Afghanistan, su cui avevo letto molte pagine che avevano suscitato in me il profondo desiderio di recarmi in quel Paese e conoscere il suo popolo. Visitare l'Afghanistan fu come viaggiare nel tempo e scoprire una dimensione culturale e spirituale molto diversa dall'Occidente, che non può venire giudicato col metro europeo. Pur breve, il mio soggiorno è bastato a farmi una prima idea di quel Paese, che più lo si conosce più stupisce, poco sviluppato dal punto di vista materiale, ma di grande valore culturale e spirituale, in Afghanistan infatti c’è più cultura di quanto si possa immaginare. Ho avuto l’impressione di aver spalancato la porta su un mondo affascinante e ciò si rivelò un’esperienza indimenticabile, i contatti con la gente, nonostante le differenze di lingua e cultura, sono stati davvero toccanti, ma non potevo fare a meno di riflettere sulla storia di questo sfortunato Paese. 

16 novembre 2024

LA PERSECUZIONE DEGLI UIGURI

Violenze e abusi nello Xinjiang

di Giorgio Gasperoni

Negli ultimi anni, diversi rapporti del governo cinese nei confronti degli Uiguri nello Xinjiang, documentando la detenzione di massa, la sorveglianza e la repressione di oltre un milione di musulmani nei campi di internamento. Questi rapporti discutono anche la reazione della comunità internazionale e le implicazioni per gli standard globali dei diritti umani. Queste analisi sostengono che il trattamento degli Uiguri costituisce una grave violazione dei diritti umani fondamentali, tra cui la libertà religiosa, l’integrità fisica e psicologica e il diritto all’identità culturale. Esaminando testimonianze, rapporti delle Nazioni Unite e risultati di organizzazioni non governative, lo studio mostra come queste azioni contravvengano ai trattati internazionali e evidenzino la necessità di una responsabilità globale e di una risposta unitaria della comunità internazionale. 

ALFABETIZZAZIONE MEDIATICA: Una risorsa decisiva nella lotta alla disinformazione

“È un argomento di grande rilevanza e attualità che ci coinvolge tutti, evidenziando sia la necessità di acquisire le competenze per utilizzare correttamente i nuovi media, sia l’importanza d’individuare l’origine e gli scopi dei contenuti online per non essere vulnerabili alla disinformazione”.

di Carlo Zonato

Con queste parole, Vittorio Patanella, coordinatore dell’Associazione Internazionale Media per la Pace (IMAP-Italia), ha aperto il webinar “Alfabetizzazione mediatica: una sfida urgente per contrastare la disinformazione”, svoltosi martedì 2 luglio 2024. Organizzato da Universal Peace Federation (UPF-Italia) e da IMAP-Italia, per il format “Peace Forum”, nell’ambito del ciclo d’incontri “Essere costruttori di pace”, il webinar ha visto la partecipazione della dottoressa Maria Pia Rossignaud, direttrice di Media Duemila e vicepresidente dell’Osservatorio TuttiMedia, in veste d’intervistatrice e del professor Antonio Stango, politologo e presidente della FIDU, Federazione Italiana Diritti Umani. “Come s’intrecciano i diritti, la loro tutela e l’informazione, la quale dovrebbe salvaguardare entrambi e donare la consapevolezza di avere un diritto, in un contesto dove le macchine stanno arrivando all’apice dell’innovazione?” Con questa domanda di Rossignaud il webinar è entrato nel vivo.