«Un gravissimo terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar. Attualmente si contano migliaia di vittime. Sembra che Aung San Suu Kyi sia rimasta illesa nel carcere di Naypyidaw, danneggiato e colpito da incendi. Il regime militare non garantisce informazioni, aiuti o protezione alla popolazione, come già accaduto in passato in circostanze analoghe.
Il Paese, già devastato dalla dittatura militare, dalla violenza e dalla carenza di aiuti umanitari, privato di beni essenziali come cibo, medicine ed elettricità, ha un disperato bisogno dell’intervento della comunità internazionale. L’ONU e l’Unione Europea si mobilitino per far arrivare immediatamente aiuti al popolo del Myanmar. Si avvii in Myanmar un dialogo inclusivo per una transizione democratica conforme alle aspettative del popolo.
La comunità internazionale deve salvare il Myanmar. Adesso. Chiediamo al Governo italiano di farsi promotore presso l’Unione Europea di un piano strategico per salvare il popolo del Myanmar.»
Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, già Presidente dell’Associazione Parlamentare “Amici della Birmania”
Vi segnaliamo l'IBAN dell'Associazione per l'Amicizia Italia Birmania per contribuire alla raccolta fondi che stiamo lanciando per mandare aiuti per I colpiti dal terremoto in Myanmar.
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Causale: Erogazione Liberale Terremoto Myanmar
* Albertina Soliani è una Abasciatrice di Pace della Universal Peace Federation