L’idea dell’iniziativa Peace Road è stata espressa pubblicamente per la prima volta all’inizio degli anni Ottanta, in sintonia con il dibattito internazionale emergente su connessioni a lunga distanza e forme pratiche di cooperazione. Concepita come iniziativa multilaterale mirata a rafforzare la connettività concreta tra le società, il progetto evidenzia che l’umanità è in ultima analisi un’unica famiglia incentrata su Dio e che il collegamento fisico tra nazioni e continenti può contribuire a smantellare barriere di paura e incomprensione. Questo articolo esamina la storia, la filosofia e le principali attività di Peace Road e mostra come l’iniziativa sia in linea con gli sforzi globali per proteggere la vita e riabilitare il pianeta.
Precedenti storici. Storicamente, rotte a lunga distanza come la Via della Seta o la rete stradale romana hanno reso possibili scambi tra regioni. Nel XX secolo, il sistema autostradale interstatale degli Stati Uniti ha illustrato come i grandi progetti infrastrutturali nazionali possano plasmare lo sviluppo economico e sociale.
Nel 2005, al summit inaugurale della UPF, i Fondatori Dr.ssa Hak Ja Han e Dr. Sun Myung Moon presentarono l’idea di un Peace Tunnel attraverso lo Stretto di Bering per collegare il Nord America con l’Eurasia. Sottolinearono che un simile tunnel potrebbe contribuire a rendere il mondo un’unica comunità globale. Invitarono le nazioni a reindirizzare risorse dal conflitto allo sviluppo condiviso, richiamando Isaia 2,4. L’iniziativa si è poi ampliata tramite forum, concorsi accademici e outreach internazionale.